8 DICEMBRE 1882 – La fondazione
Roberto Zeni, dopo lunga fatica, domande e pratiche a non finire, aveva ottenuto dalla autorità rappresentanti, nel SudTirolo l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I d’Ausburgo e Lorena, la licenza di aprire una osteria nei pressi del ponte sull’Adige.
Amici e conoscenti lo festeggiavano e in quella occasione, nonno Roberto Zeni, mesce un vino Teroldego ottenuto dalla prima vendemmia di alcune vigne in località “Pini”.
Il Campo Rotaliano, culla del Teroldego, nasce proprio in quel periodo quando l‘imperatrice Lorena d’Asburgo fece eseguire la bonifica idraulica dell’imbrigliamento del fiume Adige e del torrente Noce, creando un terreno ideale alla coltivazione della vigna.
Anche il vigneto Pini con la bonifica s’amplia e con il passare degli anni il nonno acquista appezzamenti di terra vitata aggiungendo così le vigne Pinotti, Zaraosti, Broili, Sortì.
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